Santo Patrono

Culto di San Pantaleone.

Nel 1324 esisteva fuori Miglianico una chiesa di San Pantaleone in una località imprecisata delle attuali contrade Piane San Pantaleone o Valle Sant’Angelo, appartenente al monastero di San Tommaso di Paterno (Caramanico Terme).

In seguito a una scorreria saracena del 1492, che forse provocò la distruzione della chiesa, si nascose la statua di San Pantaleone in una fornace in località Caramanico (sempre in contrada Piane San Pantaleone). La statua fu recuperata poco tempo dopo, secondo alcuni nel giorno di San Lorenzo il 10 agosto.

Da allora in questa data – recentemente nel sabato più vicino – si celebra la festa che ricorda il ritrovamento della statua di San Pantaleone.

Agli inizi del XVI secolo la statua fu poi portata solennemente nella chiesa di San Michele Arcangelo a Miglianico nella quale fu da allora custodita (evento che ha dato origine alle Festa della “Venuta di San Pantaleone”, all’ultima domenica di ottobre), dove rimane fino ad oggi.

Il culto di San Pantaleone, santo patrono del paese, è diffusissimo: Gabriele d’Annunzio gli dedicò una delle sue “Novelle della Pescara” e il pittore Francesco Paolo Michetti immortalò “Il voto” (opera attualmente conservata Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma).

Pagina aggiornata il 11/07/2024

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